Registrazione, Mix e Mastering
Pubblicato il 22/04/2024
In questo nuovo articolo vi presentiamo il Bishop della Gainlab Audio. La Gainlab Audio è un’azienda ungara che si sta facendo strada tra i big del mondo del Pro Audio grazie ai suoi prodotti eccellenti per quanto riguarda componentistica, funzionalità e design, anche quest’ultimo molto accattivante.
Il Bishop è un channel strip valvolare composto da preamplificatore a doppio stadio, compressore ottico a doppio slope e una piccola sezione di equalizzazione. Suona in modo unico ed è perfetto come vocal chain!
Iniziamo dalla sezione di preamplificazione valvolare del Bishop, che è molto versatile e pronta ad accogliere qualsiasi tipo di sorgente, linea, instrument o microfonica.
Questo presenta, oltre ai classici switch di attenuazione, pad, phantom e inversione di fase, anche la possibilità di connessione frontale e, ovviamente, posteriore. Inoltre, la connessione posteriore è separata tra connessione microfonica e di linea.
Molto interessante è anche la possibilità di colorare il segnale strumento tramite l’apposito strumento denominato Drive. Il pomello del gain, a scatti, permette poi di passare dal primo stage al secondo tramite l’apposito switch.
Altro aspetto veramente accattivante è l’illuminazione tra il primo e il secondo stage di preamplificazione. In questo modo è possibile alimentare e pilotare microfoni di qualsiasi tipo avendo a disposizione fino a 60 dB di guadagno.
Troveremo una piccola zona di sovrapposizione tra il primo stadio e il secondo stadio, quello che va da 26 dB a 40 dB, ma data la natura della struttura di costruzione del preamplificatore, possiamo avere comunque caratteristiche sonore differenti.
Il VU meter retroilluminato consente di monitorare attentamente il livello di uscita, che risulta essere particolarmente sensibile alle modalità di funzionamento del compressore.
Il Bishop è dotato di un compressore ottico con doppia indicazione di gain reduction. Ha, inoltre, un design a doppia pendenza, il che vuol dire che dopo il punto di soglia del compressore è possibile impostare un altro punto di soglia.
Oltre questo punto, la curva di trasmissione del compressore diventa molto più ripida e il compressore inizia a funzionare con un rapporto di compressione molto più elevato.
In pratica, è come applicare un controllo dinamico a più stadi. La prima soglia imposta un rapporto più piccolo, con un ginocchio di compressione più morbido, mentre la seconda soglia imposta un rapporto più grande, quindi con un ginocchio di compressione più duro.
L’ultima parte del channel strip è composta dalla piccola sezione di equalizzazione con la quale è possibile dare aria alla vostra registrazione con un boost molto morbido sulle 20k o 30k.
È presente inoltre un filtro sulle basse frequenze per evitare di catturare i fastidiosi rumble o rumori di fondo della stanza.
Per quanto ci riguarda, il Bishop di Gainlab Audio è promosso! Dal suono al design, tutto corrisponde alle aspettative! Il preamplificatore è davvero bello e versatile e la funzionalità del compressore, così reattivo, è ovviamente da apprezzare.Per essere critici, possiamo dire che forse avremmo preferito avere un controllo di sidechain sulle basse frequenze per la sezione del compressore invece di avere solo un filtro passa alto a fine catena. Ma d’altro canto è più un channel strip che una macchina per mixing audio quindi è comunque giustificata questa mancanza.
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