Registrazione, Mix e Mastering

PMC 6: Studio Monitors per Dolby Atmos®

Pubblicato il 13/11/2024

Oggi voglio presentarvi le fantastiche PMC 6. Le PMC-6 sono le più piccole casse monitor da studio del range che attualmente offre PMC.

Stiamo parlando di una cassa monitor con un woofer di soli 6 pollici, ma questo non deve spaventare perché la PMC 6 è una cassa monitor nearfield dalle prestazioni eccezionali. Partiamo dai dati tecnici e poi approfondiamo la resa sonora e le mie personali sensazioni.

Caratteristiche tecniche delle casse monitor PMC 6

Le PMC 6 sono casse attive a 2 vie con tecnologia ATL, acronimo che sta per “Advanced Transmission Line”, ma vedremo tra un momento questo aspetto.

Il woofer è da 6 pollici con un amplificatore dedicato in classe D da 200W, mentre il tweeter a cupola morbida è da 1 pollice e amplificato anch’esso da un amplificatore in classe D da 200W rms.

La risposta in frequenza va da 39 Hz fino a 25 kHz, con un SPL di picco di 118 dB, mentre un SPL continuo di 108 dB.

La tecnologia ATL

Frontalmente troviamo anche il cosiddetto bass reflex e qui interviene la tecnologia ATL insieme alla tecnologia Laminar di proprietà della PMC. È un po' complicato da spiegare perché richiede conoscenze di lunghezze d’onda, risonanze e anche fluidodinamica.

I miei pregressi studi di ingegneria energetica mi hanno permesso di capire a fondo tutto quello che sta dietro all’ingegneria dei monitor PMC, soprattutto per la fluido-dinamica.

Per farla breve, il woofer ha una escursione di ben 2 cm e al suo interno lo speaker è scavato in modo da creare un tunnel. Un percorso abbastanza lungo all’interno di esso e completamente ricoperto da materiale fonoassorbente che lavora sulle medio-alte frequenze.

In questo modo l’aria, e anche il contenuto armonico, viene spinta sia dal woofer che dal tweeter (ovviamente maggiormente dal woofer) lungo questo percorso e il materiale fonoassorbente permette di attenuare frequenze alte e medie, mantenendo solo le basse frequenze.

E questa è in poche parole la tecnologia ATL, l’ho fatta molto semplice ma credetemi dietro c’è uno studio molto approfondito e tecnico.

La tecnologia Laminar

A differenza di tutte gli altri monitor, il bass reflex presenta una griglia a nido d’ape, questa geometria è prolungata all’interno del monitor creando così dei canali.

In questo modo, l’aria viene espulsa dal monitor in modo “Laminare” appunto, quindi in modo ordinato per farla semplice e non in modo turbolento e per di più in fase con il woofer.

Tirando le somme, queste due tecnologie permettono di estendere la riproduzione delle basse frequenze e di ottenere basse che solo monitor da 8 o 10 pollici potrebbero riprodurre.

Il pannello posteriore

Spostandoci sul pannello posteriore abbiamo in alto un LCD con due encoder utili per gestire completamente il monitor.

Abbiamo poi una connessione ingresso che può essere commutata tra analogica o digitale, un’uscita digitale, un pannello espansione per connessioni future e una presa ethernet RJ45, per la gestione del monitor da remoto.

Valutazioni finali sui monitor da studio PMC 6

Veniamo ora alle mie impressioni che sono sicuramente super positive. La tecnologia ATL e Laminar funzionano alla grande, ho potuto riscontrare delle basse frequenze molto presenti, non accentuate, attenzione sto parlando di presenza, ovvero riesco a sentire frequenze molto basse quindi molto estese, pur monitorando con monitor da 6 pollici.

Le alte frequenze sono fresche ma non fastidiose e le medie frequenze sono fantastiche; ma non voglio soffermarmi sulla riproduzione delle sole frequenze, se è fedele o meno, perché la sensazione principale che ho avuto è quella della spazialità.

Essendo monitor pensati anche per il Dolby Atmos, hanno una profondità sonora indescrivibile: è come se, già solo avendo due monitor posizionati frontalmente, la percezione fosse quella di ricevere il suono a 360°, super avvolgente e immersivo grazie comunque anche alla più ampia diffusione sonora della PMC 6.

Riesco a distinguere molto bene tutti gli strumenti e la voce ha una propria posizione molto utile in fase di mix.

Come sempre vi rimando al nostro video YouTube per saperne di più e, per l’ascolto dedicato, vi invito a visitare Milk Audio Store.

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