Clank a Roma Modulare 2022

Una delle cose che ci è piaciuta di più nella nostra giornata passata a Roma Modulare 2022, a parte le grandi aziende con cataloghi importanti e organizzazioni di rilievo, è stata la presenza di aziende più piccole avviate da gruppi di appassionati con la voglia di lasciare la loro impronta nel mondo della musica elettronica.

The company

Clank è una di queste. È una azienda fondata da Andrea ed Emanuele, basata a Prato, vicino Firenze, dove le colline toscane incontrano il rumore delle fabbriche e gli aromi della cucina Cinese.

Clank è la conseguenza logica di 10 anni di esperienza maturati nello Hope Custom Lab, un marchio che ha prodotto casse per chitarra e basso, chitarre e bassi elettrici, stompbox e amplificatori a valvole.

I progettisti si ispirano ai lavori di Don Buchla e Serge Modular e dal fascino e le possibilità che il sistema Eurorack porta nel mondo della musica.

Ogni progetto è il risultato di brainstorming, prove e discussioni.

Per mantenere un adeguato livello di attenzione a tutti i dettagli, i fondatori preferiscono evitare la produzione di massa. Per questa ragione, la produzione è svolta principalmente nel laboratorio di Clank.

L’approccio è artigianale anche se, spesso, l’elettronica è legata all'automazione e alla produzione con robot. È questo approccio che consente di realizzare prodotti di alta qualità.

I case sono fatti a mano, i pannelli frontali sono realizzati con sistemi CNC e rifiniti a mano. 

L’alluminio è anodizzato (di colore nero) le le grafiche sono incise con il laser.

Questo per avere un look interessante ma anche una superficie virtualmente indistruttibile che può sostenere anni di uso molto intenso senza problemi.

Non c’è distribuzione. I prodotti sono venduti e spediti direttamente dopo una profonda fase di test.

Il marchio garantisce comunque un servizio di garanzia in tutto il mondo. 

I nuovi prodotti: Thererec movement recorder

At Roma Modulare Clank ha presentato due prodotti che, al momento della rassegna, erano in fase di rilascio. Il primo è Thererec.

Thererec è un registratore di movimento multifunzionale e a due canali basato sull’ultima generazione di sensori di prossimità.

È la fusione tra l’espressività gestuale del THEREmin e un registratore a nastro (tape RECorder). 

Con questo device l’utente può catturare ed elaborare i movimenti della mano per creare complessi pattern di tensione di controllo.

Concatenando più unità il concetto si espande ulteriormente e si può immaginare di creare una “keyboard” sequenziabile dove ogni tasto virtuale può generare un singolo valore di CV o una sequenza specifica.

Thererec aiuta a esplorare e interagire con un sistema modulare in un modo complesso e molto fisico.

Il modulo sta per essere rilasciato. Funziona come segue:

I sensori del Thererec tracciano i movimenti delle dita per generare un flusso di tensione. I LED e le uscite CV riporteranno questi movimenti. 

Per armare la registrazione bisogna premere il loop button. L’attivazione del sensore (che si ottiene avvicinando la mano a 4-5cm fa partire automaticamente la registrazione. 

Un'ulteriore pressione del loop button ferma la take, una doppia pressione la cancella.  

Il Playback ha due modi operativi indicati dai colori del LED:

LED bianco: il playback parte a seguito di un tocco al sensore o con un Gate esterno. Il loop è suonato una volta sola. 

Led Blue: la registrazione è suonata il loop. Può essere sincronizzata con un ritmo e il  re-trigger avviene con un segnale esterno o con un tocco al sensore. 

In entrambi i modi Thererec genera un impulso sull’uscita Gate quando si attiva la riproduzione. 

Tenendo (Hold down) il loop button si passa da un mod all’altro. Un'ulteriore pressione salva la registrazione in memoria (il LED lampeggia con colore viola).

La velocità di Playback può essere alterata (anche di molto) con il controllo speed.

Girare in senso antiorario per rallentare o in senso orario per accelerare. Con la manopola in posizione originale si torna alla velocità originale. 

La velocità è controllabile via CV. In questo caso la manopola Speed funziona come attenuatore.

Le uscite CV di Thererec hanno un range di 8 Volt che può essere scalato con la manopola Range. 

I nuovi prodotti: Axis dual VCA e Function Generator

Il secondo modulo è Axis. Un dual VCA capace di generare forme d’onda complesse che possono essere usate anche come LFO (molto articolato). Un Crossfader rende le cose ancora più complesse in quanto consente di combinare i contributi dei due canali.

Ogni funzione di Axis può essere controllata via CV, attivata dall’esterno e usata in tutti i modi tipici di un generatore di funzioni. 

I segnali possono essere attivati (triggered), riprodotti in ciclo o messi on hold.

Lo sviluppo di questo modulo sembra essere ad uno stadio meno maturo rispetto al precedente Thererec. Ci aspettiamo che informazioni più dettagliate saranno disponibili a breve.

Vi aggiorneremo. 

Altri prodotti

Nel desk di Clank erano disponibili anche altri prodotti (che trovate anche sul sito di Clank).

Chaos è la forza nascosta che muove ogni cosa. È un generatore di flussi di eventi casuali la cui correlazione è impossibile da trovare.

Con Chaos l’utente può generare un flusso continuo di Gate e CV. Il modulo usa un random engine molto sofisticata e controllata da una serie di parametri che servono a definire il comportamento del modulo. 

Chaos è un cervello aleatorio a sei canali con un generatore di eventi random che aiuta a trovare idee musicali.

SUM è un summing mixer a sei canali e largo 4hp. Ha gain unitario ed è progettato espressamente per gestire segnali audio.

Clank oltre i moduli di cui sopra produce anche case Eurorack realizzati con tavole da 9/6mm di Baltic birch che sono il giusto compromesso tra leggerezza e robustezza. Di seguito alcune specifiche:

• black tolex skin
• black rails w/ sliding nuts (3mm pitch)
• 90hp   -> XPSU Coreboard (16IDC) 
• 104hp -> XPSU Coreboard and Busboard (32IDC total)
• XPSU outputs 3,5A +12v / 1,5A -12V /-1A 5V 

Conclusioni

Pollice in alto per Clank! Andrea ed Emanuele ci hanno trasmesso, nell’incontro, la loro passione e la loro capacità di progettare e realizzare moduli molto interessanti. 

Si rivolgono a un target particolare come si evince dal loro motto: “Italian crafted Eurorack gear for weird noise enthusiasts”. Ma, in fondo, chi di noi non è un weird noise enthusiasts?