Registrazione, Mix e Mastering
Pubblicato il 17/05/2023
Nei giorni scorsi abbiamo incontrato Mario Zannini Quirini in quello che possiamo considerare il suo ambiente naturale: i Lead Studios.
Mario è un musicista impegnato su molti fronti. Appassionato del suono e delle architetture sonore, ha realizzato la prima versione dei Lead Studios nel 1982.
Già nei primi anni della sua carriera collabora con numerosi artisti importanti della musica italiana.
Tra questi citiamo Amedeo Minghi con cui, nel 1990, ha realizzato Vattene Amore che è presto diventata una pietra miliare della musica pop italiana.
La sede attuale, in una sede di quasi 1000 metri quadrati nel centro di Roma, è nata nel 2000.
L’obiettivo (nel 2000) era quello di creare un centro di aggregazione per musicisti e, più in generale, artisti che fosse punto di riferimento per le attività di produzione in vari ambiti.
Alcuni eventi a cavallo del passaggio al terzo millennio hanno fatto sì che questo obiettivo venisse realizzato solo in parte.
I fenomeni principali a cui facciamo riferimento sono:
La digitalizzazione del processo produttivo che già a fine anni ‘90 lasciava intravedere la possibilità di riduzione dei costi di produzione.
Lo sviluppo di Internet e dei primi canali da cui reperire contenuti musicali a basso costo (o, addirittura, gratis).
La crisi economica mondiale che, partita dagli effetti dell’attentato alle torri gemelle del 2001, trova la sua espressione piena con la crisi bancaria del 2008.
La combinazione di minore disponibilità di capitali da investire (in tutti i settori ma soprattutto in quello dello spettacolo) e diminuzione del valore economico della musica, hanno reso necessario un ripensamento della direzione da prendere.
La parola chiave che ha mosso le scelte di Mario (che oltre ad essere un musicista di qualità dimostra di essere anche un manager di livello) è: diversificazione.
Già in fase di realizzazione i nuovi Lead Studios erano pensati per adattarsi alle situazioni più varie.
L’ambito che sembrava più promettente era quello della realizzazione di colonne sonore.
L’industria cinematografica e quella televisiva di Roma sono da sempre molto floride e la concorrenza era rappresentata, in quel periodo, da un unico studio con ambiente adeguato alla ripresa di orchestre.
Lo Studio Orchestra (maggiori dettagli nel seguito) è pensato proprio per questo e l’acustica della sala (attentamente progettata da Mario) risulta particolarmente gradita a musicisti e direttori d’orchestra.
La possibilità di variare la risposta (grazie alla presenza di diverse tipologie di superfici, l’utilizzo del legno di pero - le cui risonanze risultano particolarmente adeguate - e la disponibilità di pannelli mobili) rende poi particolarmente versatile la sala che può essere configurata per far suonare al meglio gli strumenti.
Questa attività è tuttora una delle più importanti dello studio. Il successo ottenuto negli anni ha dato a Mario anche la possibilità di scegliere i clienti.
La scelta privilegia la competenza e la capacità di operare. Si cerca quindi di evitare le collaborazioni con clienti di alte pretese che però non sono supportate da adeguate capacità professionali e di relazione.
Mario ci confessa che si è trovato a lavorare con persone di livello non adeguato e con pretese esagerate o, peggio, inadeguate.
Al contrario, cita l’esperienza con Brian May dei Queen, che ha lavorato per settimane nello studio impostando l'attività su una collaborazione piena e costruttiva.
Mario è musicista, compositore e direttore d’orchestra. Questo lo porta inevitabilmente a lavorare alla produzione e alla edizione. L’area in cui si trova maggiormente a suo agio (anche se non l’unica) è la musica Pop.
Gli artisti con cui ha collaborato dimostrano questa attitudine che Mario cerca di alimentare lavorando sodo e proponendo idee e situazioni innovative
Lo Studio Hammond è il posto dove realizza i propri progetti e crea gli arrangiamenti per sé o per gli artisti con cui collabora.
Mario ha le idee chiare sulla qualità dei prodotti e sulle cause del decadimento della produzione attuale.
Non è il genere che impedisce di fare buona musica. Anche la bistrattata Trap (per fare un esempio) può essere fatta con la qualità necessaria.
La creatività non deve mai mancare così come un supporto tecnico e produttivo agli artisti che devono potersi esprimere sempre al massimo delle loro capacità.
La musica moderna può comunque utilizzare stili e figure che vadano oltre le terzine di cui, secondo Mario, si è fatto uso eccessivo - ad esempio - nelle parti vocali dell’ultimo Festival di Sanremo.
Le melodie vocali possono fare utilizzo di figurazioni anche più articolate (controtempi, sincopi, note puntate) con l’obiettivo di rendere interessante la performance e catturare l’interesse dell’ascoltatore. Qualcuno lo fa (spesso all’estero) e rende il prodotto estremamente più interessante.
Sempre nell’ottica della diversificazione dei servizi, Lead offre doppiaggio, voice over, commento documentari, pubblicità radiotelevisiva con le migliori Voci del panorama romano.
Queste sono riprese, ovviamente, all’interno dei vocal booth e delle sale dei Lead Studios.
Lead è anche un’etichetta discografica che segue di progetti musicali, nazionali ed internazionali, di vario genere.
Si va dalla musica leggera (pop, rock, latino) alla musica classica passando per il musical, l’operetta, il jazz, il soul e così via fino ad arrivare alla dance e alla world music.
L’etichetta offre l’opportunità a giovani artisti di avere una guida affidabile in tutte le fasi di organizzazione di un progetto discografico.
Dall’arrangiamento alla stampa e distribuzione online.
Ad integrazione della Lead Records, MZQ Edizioni Musicali promuove e divulga progetti musicali ed artistici.
Nata come editrice di brani di musica leggera, ha successivamente ampliato l’ambito di intervento anche alla musica classica contemporanea.
Studio Orchestra ha una Control Room e tre sale ripresa (rispettivamente di 150, 32 e 28 mq).
La Control Room impiega una Console SSL 9000J con Sistema Pro Tools e ascolto perfettamente calibrato.
La SSL 9000J, secondo Mario, è quella che rappresenta al meglio il suono inglese grazie alla fedeltà di risposta, la correttezza nella riproduzione delle basse frequenze e la sezione dinamica da preferire a console di altre marche (anche se ci confessa una predilezione per le console Harrison ormai praticamente introvabili).
Con lo scopo di migliorare ulteriormente le prestazioni del banco, Mario ha sostituito il complesso sistema di alimentazione di questo con un Atomic Instrument ottenendo, in questo modo, maggiore affidabilità e ulteriore riduzione del gia bassissimo rumore di fondo.
Grazie a queste caratteristiche, Studio Orchestra è adatto per registrazioni e missaggi di ogni tipo di musica essendo dotata anche di un ascolto in Dolby Surround 5.1.
Il Dolby Atmos è in arrivo (e per questo Mario sta collaborando con Milk Audio Store). L’idea è di utilizzare questa tecnologia per realizzare una sorta di 3-D audio in cui ogni strumento musicale trovi la sua posizione corretta all’interno della scena sonora.
La Sala di Ripresa (live area) è di 150 mq ed è progettata con acustica variabile con tempi di Riverberazione variabili tra 0,6 a 2,1 sec. È ideale per registrazioni di Orchestre per Colonne Sonore e Musica Classica. La capienza è di circa 80 elementi.
Nella Sala di ripresa principale si affacciano altre due sale secondarie (di 32 mq e 28 mq), separate da grandi vetrate che consentono la vista diretta del Direttore d’Orchestra ma mantengono un'adeguata separazione acustica.
Queste due sale possono essere utilizzate sia come comodi Vocal Booth, sia per registrare contemporaneamente sezioni di strumenti che, pur suonando insieme, hanno bisogno di assoluta separazione audio.
Lo Studio Orchestra consente registrazioni in Full Analog con l’utilizzo di registratori multitraccia Analogici e in Dolby SR o in Analogico/Digitale con l’utilizzo di Pre Analogici e registrazione su Pro Tools.
Lo Studio Hammond è composto da una regia di 45 mq con Sistema Pro Tools e Digital Performer ed è munita di tutti gli Expander, Keyboard e Virtual instrument maggiormente in uso per la Discografia Pop, Dance e Cinematic.
La Sala di Ripresa ha una superficie di 57 mq con acustica variabile ed è dotata di diversi strumenti vintage tra cui tre splendidi Hammond del ’59, del ’62 e del ’69, con altrettanti Leslie Valvolari e a Condensatore in ottimo stato.
La sala di ripresa è adatta per la registrazione di gruppi musicali, solisti e piccole formazioni orchestrali.
Lo Studio Cinema è dedicato alla post produzione video e agli ascolti Dolby Surround e Dolby Atmos (in arrivo).
Lo Studio Dj Producers è dedicato ai produttori Dance e generi collegati con la possibilità di utilizzare una sala ripresa di 25 mq che, eventualmente può essere usata anche per Post Produzione e doppiaggio.
L’ associazione culturale Arts Factory organizza corsi, laboratori formativi e workshop nel campo del doppiaggio, teatro, cinema e musica.
Si avvale della collaborazione dei professionisti più quotati e stimati in Italia.
Grazie al successo della propria metodologia di insegnamento, collabora con società di produzione di doppiaggio, produzioni radiotelevisive, enti teatrali e università.
È stata recentemente premiata da ARTI DELLO SPETTACOLO come Miglior Scuola di Doppiaggio per l’anno accademico 2021-2022.
Come è ormai chiaro, i servizi disponibili nei Lead Studios coprono l’intero ambito artistico musicale.
La chiacchierata ci ha dato la possibilità di capire come, lavorando con obiettivi ambiziosi, qualità elevata e differenziando opportunamente l’offerta, si possa rimanere sulla cresta dell’onda anche in un periodo difficile per la musica e la produzione musicale.
Vi lasciamo con il video di una delle ultime produzioni di Lead Studios e Mario Zannini Quirini (che ringraziamo per la disponibilità).
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