Registrazione e Mix

Georg Neumann, il microfono a condensatore e molto altro

Pubblicato il 31/07/2023

Georg Neumann (1898-1976) fu una figura pionieristica nello sviluppo e produzione di microfoni di qualità.

Nato a Chorin, in Germania, Neumann si è formato professionalmente presso Mix & Genest a Berlino. Non ha fatto, quindi, studi universitari ma si è formato sulla base dell’esperienza. 

In quel periodo si era comunque nei primi anni di sviluppo dell’elettronica e la preparazione sul campo poteva avere un senso.

Nei primi anni della carriera, lavora presso il dipartimento di ricerca di AEG e qui collabora con Eugen Reisz (grande esperto di microfoni a carbone) alla progettazione di microfoni.

I due lavorano a un microfono (a carbone, ovviamente) che ebbe una certa popolarità tra le stazioni radio tedesche.

Neumann si rende conto della necessità di trasduttori migliori e si dedica allo studio dei principi della elettrostatica nonostante Reisz fosse di diverso avviso .

A causa di questa differenza di opinioni, nel 1928, Neumann fonda la propria azienda e introduce il CMV 3, il primo microfono a condensatore prodotto in serie.

Il CMV 3, noto anche come "Neumann bottle", è diventato lo standard del periodo per l'uso in studio e nel broadcasting in Germania e in altri paesi europei. Vedremo meglio, nei prossimi paragrafi, come si arriva a questa soluzione.

Georg Neumann (center) receives the Emil Berliner Award Didascalia Georg Neumann (center) receives the Emil Berliner AwardGeorg Neumann (centro) rriceve l'Emil Berliner Award

I primi passi

Nei primi anni dell’industria del suono, il microfono era lo strumento principale per catturare dialoghi ed esecuzioni musicali.

Ancora oggi il microfono è l'elemento trasduttore preferito per i dialoghi, le parti cantate e gli strumenti acustici. Altri trasduttori fanno ormai parte integrante dei sistemi di cattura del suono (si pensi, ad esempio, ai pickup delle chitarre e bassi elettrici).

Il primo microfono a condensatore è stato realizzato da E.C. Wente nel 1917.

Tuttavia, questo dispositivo richiede un alimentatore imponente e poco pratico. per questa ragione il microfono di Wente non trova grandi applicazioni sul mercato.

La tecnologia dei microfoni prevalente dei tempi continuava ad essere i microfoni a carbone basati sulla tecnologia della cornetta del telefono.

Sebbene adeguati per la riproduzione del parlato telefonico (la banda del canale, in questo caso, è limitata a 5 KHz), questi microfoni non raggiungono la qualità minima per gestire i contenuti musicali.

Mentre negli Stati Uniti si presta attenzione allo sviluppo di dispositivi dinamici (a bobina mobile o a nastro), in Europa si lavora al miglioramento del concetto elettrostatico.

La tecnologia a base elettrostatica

Come anticipato, Reisz e Neumann avevano opinioni diverse su molti argomenti. Neumann era dell'opinione che il futuro della tecnologia dei microfoni dipendesse dallo sviluppo dei principi elettrostatici. 

Reisz puntava sulla capsula a carbone e non accettava gli interessi di Neumann per altri device e tecnologie.

Per risolvere questo problema, nel 1928, Neumann fonda la propria azienda dedicata all'ulteriore sviluppo dei microfoni a condensatore.

Si arriva così al CMV 3, in seguito definito la Neumann bottle.

Neuman (con marchio Telefunken) CMV3 - fonte Reverb

Il CMV 3 è il primo microfono a condensatore prodotto in serie. Sin da subito ha dimostrato di essere di gran lunga superiore in termini di prestazioni rispetto a tutti gli altri dispositivi.

Il marketing per il microfono Neumann fu assegnato alla società tedesca Telefunken (attualmente il brand è posseduto da una società americana).

Dal 1928 fino a oltre la seconda guerra mondiale, il dispositivo è rimasto praticamente invariato ed è diventato lo standard per gli studi e le aziende di broadcasting in Germania e in molti altri paesi europei.

La seconda guerra mondiale

La famiglia Neumann fu perseguitata dai nazisti, a partire dal 1934, poiché la signora Neumann era ebrea.

Nel 1943, la fabbrica Neumann a Berlino fu distrutta dai bombardamenti alleati.

A causa di questi eventi, Neumann, con alcuni dei suoi tecnici chiave e il personale di produzione dell'azienda, si trasferisce a Gefell in una regione che, dopo la guerra, sarebbe diventata parte della Germania Est.

Gli anni del dopoguerra

Durante il periodo Gefell, Georg sviluppa la capsula M7 che successivamente diventa il nucleo del popolare microfono U47.

U47 al lavoro

Introdotto nel 1947 (e da qui si capisce la ragione del nome), l'U47 è probabilmente il microfono che ha influenzato di più la tecnologia moderna per la produzione dei trasduttori da studio.

La sua capsula a doppio diaframma rende possibile commutare il pattern di ripresa tra cardioide e omni.

Grazie a questa possibilità e alla fedeltà della ripresa, l'U47 prende rapidamente il sopravvento sui microfoni a nastro RCA e sui modelli Altec/WE equivalenti che, nel frattempo, erano stati introdotti dalle aziende d’oltreoceano.

Il Neumann U48 è un ulteriore passo avanti grazie alla possibilità di configurare anche il pattern a figura di otto.

Con l’avvento della televisione e della registrazione stereofonica aumenta la richiesta di prestazioni sempre più rigorose rese da microfoni sempre più piccoli.

Il microfono a diaframma di piccolo formato inizia a competere con i dispositivi più grandi che fino ad allora erano prevalenti.

È per questa ragione che vengono sviluppati anche circuiti a stato solido e l’alimentazione phantom a 48V DC che è un altro brevetto di Georg Neumann.

Disk cutting lathe

Oltre ai microfoni, Neumann aveva un ampio spettro di interessi in tutti i campi che riguardavano la tecnologia.

Alcuni amici gli chiesero di valutare come migliorare il disk cutting lathe utilizzato nel primo periodo dell'audio engineering.

Neumann lavora a un nuovo design e, pochi mesi dopo, rilascia un sistema a  trasmissione diretta utilizzando un motore elettrico collegato al mandrino del giradischi.

Il Cutting Lathe Neumann (con diversi miglioramenti nel corso degli anni) è stato ampiamente utilizzato negli studi di registrazione e mastering fino agli anni '80 quando il vinile è stato sostituito dal CD.

Batterie al Ni-Cad

Neumann pensa all’utilizzo di una batteria con elettrodi di Nichel e Cadmio per stabilizzare l’alimentazione dei preamplificatori installati all’interno dei microfoni

Con questo obiettivo, realizza il prototipo e definisce il processo produttivo di un nuovo tipo di  batterie

La batteria NiCad diventa improvvisamente essenziale per il funzionamento di tanti dispositivi elettronici. Si va dai flash fotografici agli apparecchi acustici passando per le macchine fotografiche e le radio portatili.

Conosciamo tutti Neumann per i suoi meravigliosi microfoni, ma la batteria NiCad è il contributo più significativo che ha lasciato alla tecnologia moderna se non altro in termini di impatto sociale.

Berlino e Gefell

A Gefell, dopo le vicissitudini legate alla guerra, resta il dipartimento di ricerca e sviluppo.

Sebbene Neumann mantenne stretti rapporti con i suoi colleghi nello stabilimento della Germania dell'Est, i rapporti si deteriorarono quando il governo comunista impose regolamenti sempre più severi sull'esercizio del libero commercio.

Nel 1961 fu costruito il muro di Berlino e ogni scambio di informazioni tra Gefell e Berlino fu messo a tacere.

A questo punto, il governo della Germania dell'Est nazionalizza tutte le aziende manifatturiere e toglie il controllo ai precedenti proprietari. 

Il governo comunista inizia, perciò, a produrre microfoni con la tecnologia Neumann nello stabilimento di Gefell.

Naturalmente tali articoli non erano disponibili per l'esportazione nel mondo occidentale, ma continuavano ad essere distribuiti nelle nazioni del blocco orientale con il marchio Microtech Gefell.

I microfoni Neumann tornano a essere prodotti esclusivamente a Berlino dalla nuova azienda denominata Georg Neumann GmbH.

Per circa 25 anni, quindi, sono esistiti due produttori separati e distinti di microfoni con la stessa tecnologia (by Neumann).

Georg Neumann ci lascia nel 1976 senza riuscire a vedere la fine della Guerra Fredda (avvenuta nel 1989).

Altri dispositivi per l’audio

Oltre a quanto appena detto Neumann ha, nel tempo, prodotto anche altri tool per l’elaborazione dei segnali audio.

Diverse console custom sono state consegnate a numerose strutture di broadcasting e studi di registrazione tedeschi ed europei.

Neumann ha realizzato anche sistemi di routing, recall per mixer e console di missaggio completamente automatizzate per clienti quali la Filarmonica di Berlino, diverse società di radio-televisive e il Media Center del Ministero della Difesa Tedesco.

Dopo la morte del fondatore, la Neumann Company è stata venduta a Sennheiser che, per fortuna, non ha cambiato l’essenza e la produzione dell’azienda.

La storia dei modelli Neumann

Tutto quanto sopra riflette nei diversi modelli di microfoni rilasciati nel corso degli anni che hanno segnato la storia dell’audio professionale. Di seguito, senza la pretesa di essere esaustivi, riportiamo la successione dei modelli più iconici.

1928 - CMV3: la "Neumann Bottle" è il primo microfono a condensatore mai prodotto in serie. 
Diametro: 9 cm, altezza: 40 cm, peso: 3 kg. 
Telefunken, in quel periodo, porta sul mercato (con grande successo) questo microfono grazie a un accordo di co-marketing.

1949 - U47: il primo microfono a condensatore con pattern commutabile. Probabilmente il microfono Neumann più popolare

1949 - MM2: il primo microfono di misura da Neumann

1951 - M49: basato sulla capsula U47, è il primo microfono con pattern direzionale a variazione continua

1953 - KM53: il primo microfono a condensatore a diaframma piccolo Neumann

1960 - U67: universalmente noto come Studio Workhorse. Buono per ogni occasione

1966 - KM84: microfono a condensatore a diaframma piccolo con preamplificatore a stato solido

1967 - U87: probabilmente il microfono a condensatore più utilizzato al mondo. Preamplificatore a stato solido.

1972 - U47 FET: un U47 con un pre-amplificatore FET. Solido e capace in diverse applicazioni

1973 - KU80: la Big Head di Neumann per registrazioni tridimensionali realistiche

1983 - TLM 170: il primo progetto senza trasformatore d’uscita

1999 - KMS105: il primo microfono a condensatore per il palco da Neumann

2003 - D01: il primo microfono digitale

2009 - TLM103: la prima proposta per home e project studio

2010 - KH120AG: Neuman entra nel mercato dei monitor

2019 - NDH20: e, dopo i monitor, delle cuffie

2020 - V402: il doppio mic preamp secondo Neumann

Conclusioni

Una vita interessante trascorsa nella progettazione e produzione di apparecchiature audio di fascia alta. 

Georg Neumann ha permesso a tutti noi di registrare e produrre musica allo stato dell'arte grazie al suo enorme contributo alla tecnologia di registrazione.

È interessante notare che l'impatto maggiore sul nostro mondo (ormai così tecnologico) non è nel campo audio ma in quello, molto più pervasivo, delle batterie per dispositivi portatili.

Non si diventa famosi per caso!

Fonti

Le informazioni qui riportate sono state raccolte dalle seguenti fonti:

Sound&Communications
Neumann GmbH 
Wikipedia

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