Registrazione, Mix e Mastering
Pubblicato il 19/11/2023
Chris Lord-Alge (CLA) è uno dei più famosi sound engineer al mondo. Ha lavorato con molti artisti ai massimi livelli contribuendo, senza ombra di dubbio, al loro successo.
È il fratello di Tom Lord-Alge e Jeff Lord-Alge, entrambi sono sound engineer.
Chris e Tom sono noti per il loro ampio utilizzo della compressione (e della voce dei compressori) per modellare mix in modo da renderli adatti a tutti i sistemi di ascolto (dagli altoparlanti bluetooth alle stazioni radio FM senza trascurare, ovviamente, i sistemi high end).
Collaborano spesso con Howard Benson, che ha prodotto la maggior parte della loro discografia.
Chris inizia come assistente ingegnere presso gli H & L Studios di Englewood Cliffs, New Jersey, dove si forma con Steve Jerome mentre lavora a progetti con The Stylistics, The Softones, Van McCoy e altri.
In seguito si trasferisce a lavorare come staff engineer per la Sugarhill Records sotto la guida di Joe & Sylvia Robinson.
Qui segue progetti come "Rapper's Delight" della Sugarhill Gang, "Unchain My Heart" di Joe Cocker e "Foreign Affair" di Tina Turner, "Back In The High Life" di Steve Winwood, "Flash" di Jeff Beck, "Destiny" di Chaka Khan e molti altri.
Nel periodo Sugarhill Records, mixa anche l'album "Coming Around Again" di Carly Simon, "Wide Awake in Dreamland" di Pat Benatar, "Come As You Are" di Peter Wolf, "Possession Obsession" di Hall & Oates e molti altri.
Alcuni di questi album sono stati realizzati presso gli Hit Factory Studios di New York.
Tra un mix e l’altro trova anche il tempo per produrre molti singoli e remix tra cui: "La Isla Bonita" di Madonna, "Too Much Blood" dei Rolling Stones, "Dancing in the Dark", "Cover Me" e "Born in the U.S.A." di Bruce Springsteen, "Hello Again" dei Cars, "3 Sunrises" degli U2 e molte produzioni di Arthur Baker, tra cui "Sun City" degli Artists Against Apartheid.
Nel 1988, Chris trasferisce le sue attività a Los Angeles dove allestisce uno studio presso A&M Studios.
Qui lavora per Skip Saylor, The Grey Room, Larrabee, Summa Sound e, con una certa frequenza, con Image Recording.
Sono di questo periodo anche le collaborazioni con Eddie Money, Tina Turner, Prince, Peter Frampton, Oingo Boingo, Rod Stewart, solo per citarne alcuni.
Nei primi anni '90 a Nashville presso Loud Recording, lavora - tra gli altri - con Tim McGraw, Faith Hill, Jo Dee Messina, John Anderson, Ty England, Chad Brock.
Tornato a Los Angeles è la volta di Green Day, Eric Clapton, Phil Collins, Joe Cocker, Rob Zombie, The Replacements, Duran Duran, B.B. King, The Black Crowes, Whitesnake, Bon Jovi, The Black Eyed Peas, Sheryl Crow, Pink, Cold, Courtney Love, Papa Roach, Alanis Morrisette e U2.
In qualità di produttore lavora, successivamente, con Moss, Rick Price, Tina Arena e Savage Garden.
Nel 2000, Chris vince un Primetime Emmy Award per “Outstanding Sound Mixing” di una serie musicale su HBO: "Cher Live at The MGM Grand".
Numerosi sono anche i suoi Grammy Award guadagnati nel corso degli anni.
Nel 2008, Chris mette in piedi il suo studio, chiamandolo Mix LA.
In questa location sono realizzati molti progetti di primo piano con Cheap Trick, James Blunt, Slipknot, Aerosmith, Muse e molti altri.
Lo studio è tuttora in piena attività quindi ci aspettiamo altre collaborazioni di prestigio.
All'inizio del 2009, Chris e Waves Audio hanno iniziato a collaborare alla Chris Lord-Alge Artist Signature Collection.
La suite è una collezione di sei plug-in disegnati per applicazioni specifiche. In particolare sono disponibili: CLA Bass, CLA Drums, CLA Effects, CLA Vocals, CLA Guitars e CLA Unplugged.
Nel 2016, Waves rilascia una collezione di compressori con il marchio CLA, denominata "CLA Classic Compressors bundle". Il bundle include CLA-76 (Urei 1176LN), CLA-2A (Teletronix LA-2A) e CLA-3A (Urei LA-3A).
Nel 2018 è la volta di CLA MixHub, il primo plug-in multi-traccia ad essere immesso sul mercato.
Nel 2012, avvia anche una collaborazione con Slate Digital, creando una libreria di campioni di batteria che è diventata molto popolare.
Il prodotto è descritto in una serie di video a cura di Audio Legend.
Nel 2017, Chris avvia una collaborazione con Avantone Pro e Black Lion Audio. A valle di questa sono stati messi sul mercato gli altoparlanti CLA 10 e CLA 10a.
Per alimentare la versione passiva dei monitor Chris collabora alla realizzazione dell’amplificatore Avantone CLA-200.
Insieme a Black Lion Audio viene messo sul mercato il "Bluey", un compressore modificato basato sulle unità "1176 Blue Stripe" di proprietà di Chris Lord-Alge.
Nel 2011, Chris ha iniziato a lavorare con Mix With The Masters per insegnare tecniche di mixaggio.
A seguito di questa collaborazione CLA ha tenuto sette anni di seminari di grande successo presso lo studio La Fabrique di St. Remy de Provence in Francia.
Queste interessanti lezioni sono disponibili anche come video registrati.
Nel 2015, Chris collabora con PureMix e anche in questo caso realizza alcuni video di grande interesse che possono essere visti sulla piattaforma di PureMix.
Il workflow di Chris vede come fulcro la console SSL E-series da 60 canali.
Anche la notevole quantità di outboard disponibile svolge però un ruolo fondamentale.
Molti dei suoi apparecchi sono permanentemente impostati su una determinata configurazione e collegati a canali specifici del suo SSL.
I processori mono sono quasi sempre in coppia (o multipli di due, in qualche caso).
Se trova utile utilizzare diverse configurazioni dei parametri per uno stesso device, invece che usare la stessa macchina, tende a acquistare un altro esemplare dello stesso apparecchio.
Questo spiega il perché della parete di processori ed effetti sullo sfondo che fa bella mostra di sé di fronte alla console.
Dal momento in cui ha iniziato a lavorare su plug-in, ha incluso componenti software nel flusso di lavoro.
Chris dice di non essere legato a configurazioni specifiche delle catene audio ma di applicare il giusto processore per la particolare esigenza che si trova ad affrontare.
Detto questo, inevitabilmente, si trovano delle configurazioni che, in qualche modo, si ripetono.
Per le batterie spesso utilizza una compressione sul bus che arriva da Urei 1178 o Neve 33264. Per il riverbero, invece, utilizza gli algoritmi disponibili nel suo Sony DRE2000.
Urei 1176 è la prima scelta per la compressione del basso anche se le eccezioni non sono poche.
Le chitarre elettriche vengono di solito equalizzate con l’equalizzatore SSL seguito da un Teletronix LA3.
Con le voci, Chris si trova, a volte, ad utilizzare un approccio ibrido che combina plug-in con processori hardware.
In questo caso, Waves L1 precede i compressori Urei 1176 o Inward Connection TSL3.
La riverberazione, per le voci, deriva da macchine Roland SDE3000.
Echo e delay sono affidati a Line 6 Echo Pro il cui segnale può essere a volte anche ulteriormente elaborato da un emulatore di nastro Marshall.
Maggiori informazioni possono essere ascoltate direttamente da Chris Lord Alge nel video seguente (realizzato da Warren Huart):
Chris ha recentemente iniziato a lavorare su Dolby Atmos, ri-configurando il suo studio come abbiamo descritto nel nostro post dedicato.
Con Dolby Atmos, Chris inizia dal mix stereo sulla console SSL.
Da questo vengono estratti diversi stem da inviare alla workstation Dolby Atmos.
L'obiettivo è creare "coppie stereo" che diventeranno oggetti per il mix Atmos.
Il suono (quasi del tutto analogico) è definito dal mix stereo (grazie alla console SSL e agli apparecchi esterni) che è pensato come base per l'esperienza immersiva. Il mix Dolby Atmos è realizzato “in the box”.
Chris Lord Alge ha lasciato il suo segno in quasi ogni aspetto della tecnologia audio utilizzata nella produzione musicale moderna.
È sempre stato all'avanguardia e pronto a considerare l'evoluzione, pur mantenendo un occhio rivolto alle buone vecchie cose.
È ancora molto attivo nel settore, quindi è molto probabile che ci regali ulteriori contributi sia dal punto di vista tecnico che emotivo.
Le informazioni raccolte in questo post provengono dalle seguenti fonti:
Iscriviti e ricevi uno sconto immediato del 5% sul tuo prossimo acquisto!
Carrello vuoto