Registrazione, Mix e Mastering

Billy Woodman deus ex machina di ATC speakers

Pubblicato il 14/06/2023

Billy Woodman, nato nel 1946 a Castlemaine, Victoria, in Australia, ha avuto una vita e una carriera poliedriche che spaziano dalla musica, all'ingegneria e alla progettazione di altoparlanti.

Gli interessi di Billy Woodman

Sebbene la sua vera passione fosse la musica, Woodman ha intrapreso gli studi di ingegneria presso la vicina università di Bendigo con l’obiettivo di avere una situazione finanziaria stabile.

Tuttavia, il suo amore per il jazz e il pianoforte è persistito per tutta la sua giovinezza. Billy ha continuato a esibirsi nei club mentre studiava sviluppando ulteriormente la passione per il bel suono.

L'interesse di Woodman per l'ingegneria asseconda anche l'incoraggiamento di suo padre a misurarsi con la manutenzione con macchine agricole e trattori.

Billy al pianoforte
Billy al pianoforte (Ph. ATC)

La sua passione per la musica, però, fece sì che la sua attenzione si spostasse verso la riproduzione del suono.

Per terminare il suo corso di studi in ingegneria energetica, Woodman decide di scrivere la sua tesi sulle metodologie di progettazione degli altoparlanti.

Terminata l’Università, per migliorare le sue conoscenze, cerca la guida di esperti del settore australiani come Neville Theale e altri. Questi, per nostra fortuna, hanno sostenuto la sua passione e lo hanno incoraggiato a proseguire la sua carriera nell’ambito del design di altoparlanti.

Le prime esperienze

Durante quel periodo, Woodman trova lavoro in  Rola, una nota azienda con sede a Melbourne che produce di tutto, dai cabinet per altoparlanti all'elettronica, compresi i registratori utilizzati nelle radio australiane.

Sulla base dei contenuti della sua tesi, Woodman viene assunto come ingegnere per lo sviluppo di altoparlanti. Il periodo in Rola è durato 18 mesi.

Nel 1970, Woodman coglie l'opportunità di fare un viaggio in Inghilterra facendosi assumere come pianista su un transatlantico adibito al trasporto di immigrati.

Prima del suo viaggio aveva inviato il suo curriculum a Goodmans, una rispettata azienda di altoparlanti a Wembley, esprimendo il suo interesse a lavorare con loro.

Una volta in UK riesce a sostenere il colloquio che lo porta ad essere assunto.

L'impiego, inizialmente, comporta attività di ricerca e sviluppo degli altoparlanti.

Billy viene trattato molto bene in Goodmans che, nel periodo trascorso in quell’azienda, ha l’opportunità di continuare a suonare il pianoforte e di studiare presso la London University, dove consegue il Master Science in Acustica Applicata.

I primi risultati di questa combinazione di esperienze sono relativi allo sviluppo di uno dei primi tweeter a cupola morbida, in seguito noto col nome di Axent, che utilizza una cupola in tessuto da 1”.

Altre attività sono relative alla progettazione di trasduttori. In particolare sui driver a tromba per Public Address, ne migliora l’efficienza, la capacità di gestione della potenza e la capacità dinamica.

Billy Woodman ha introdotto anche il concetto di edge-wise winding realizzando avvolgimenti con filo a sezione rettangolare, una tecnica che ha continuato a perfezionare nel corso della sua carriera.

ATC Loudspeaker Technology Ltd

Dopo aver trascorso quattro anni in Goodmans, Woodman realizza come le sue ambizioni non fossero in linea con la sopraggiunta focalizzazione dell'azienda sulla produzione di massa (rivolta alla crescita del mercato di televisori, radio e car audio).

In un contesto del genere lo spazio per le sue idee innovative era limitato o inesistente.

Billy ad una conferenza di AES Melbourne
Billy ad una conferenza di AES Melbourne (Ph. AES Melbourne)

Nel 1974, Woodman decide perciò di fondare la sua piccola azienda.

Questa vede inizialmente la sua sede a Richmond e successivamente presso la Pier House Laundry vicino a Kew Bridge a Londra.

È qui che trova sviluppo il concetto di large midrange dome, che, secondo Billy, avrebbe offerto una riproduzione del suono superiore senza la necessità di ulteriori accorgimenti.

Nello sviluppo si avvale della collaborazione di Swift Levick.

ATC lascia rapidamente il segno sul mercato con il Driver PA75-314 da 12″, un design in grado di gestire più potenza e produrre meno distorsione pur sopportando un livello di pressione sonora più elevato rispetto a qualsiasi altra unità sul mercato.

Il 1976 vede l’avvio in produzione dell'innovativo SM 75-150s soft dome midrange driver il cui design comporta una dispersione più uniforme, una larghezza di banda più ampia e una distorsione molto più bassa di quanto si pensasse possibile all'epoca.

Il componente rivoluziona il monitoraggio in studio diventando in breve tempo il riferimento per la riproduzione della gamma media per applicazioni sia professionali che nel campo Hi-Fi.

L'ultima versione degli SM 75-150 (ulteriormente migliorata nei materiali e nella lavorazione) rappresenta l'apice della tecnologia dei driver.

Il decennio successivo vede l'introduzione di sistemi di altoparlanti completi e ulteriori versioni dei driver per PA ad alta potenza utilizzate da molti produttori e artisti di fama mondiale. Pink Floyd e Supertramp furono tra i primi clienti.

Durante questo periodo ATC ha sviluppato il sistemi attivi, introducendo l’EC23 un Active Crossover con correzione di fase incorporata.

Un contratto con la radio danese per la fornitura di sistemi di monitor attivi facilmente trasportabili fornisce l'opportunità di integrare i nuovi altoparlanti SCM50 e SCM100 con un sistema di amplificazione e un crossover elettronico per creare i modelli SCM50A e SCM100A, i primi sistemi attivi affidabili e precisi divenuti uno standard nel settore.

Monitor ATC SCM100 ASL
Monitor ATC SCM100 ASL

Questi device sono ancora oggi utilizzati sia nelle applicazioni professionali che in quelle Hi-Fi.

Una volta aperto il mercato con i modelli di riferimento ATC introduce anche modelli più piccoli che incrementano ulteriormente la fama dell’azienda. 

Questi, disponibili sia in versione attiva che passiva, offrono le prestazioni e affidabilità dei modelli ATC di fascia alta anche a molti nuovi clienti. Citiamo, a titolo esemplificativo le SCM25A e le SCM45A.

Nel 1996 ATC lancia, ben accolta dal mercato, anche una linea di prodotti per Hi-Fi.

Il Preamplificatore SCA2, l’Amplificatore di potenza SPA2-150 e, successivamente, il SIA2-150 sono costruiti secondo la filosofia senza compromessi di ATC, raggiungendo prestazioni che si collocano ancora tra le migliori nel mercato di riferimento.

Nelle loro ultime versioni continuano a offrire precisione e prestazioni senza rivali.

Nello stesso anno Billy Woodman e il suo gruppo di ricerca hanno sviluppato una nuova topologia di driver progettata per eliminare gli effetti dell'isteresi magnetica come fonte significativa di distorsione nei driver degli altoparlanti.

Nasce così il Super Linear Driver (SL) caratterizzato da una distorsione di terza armonica ridotta di 10-15 dB tra 100 Hz e 3 KHz.

Probabilmente lo sviluppo più significativo nella progettazione dei trasduttori negli ultimi 15 anni, la tecnologia SL incarna l'impegno di ATC per la qualità del suono.

La precisione dei driver SL nella riproduzione del pianoforte e delle voci maschili rimane unica e, ancora adesso, insuperata.

Altri interessi di Billy

Al di fuori delle sue attività di ingegneria, Woodman manifesta un vivo interesse per il restauro e la manutenzione di macchine agricole e trattori prebellici.

Sulla scorta di questo interesse, mette in piedi una vasta collezione di vecchi trattori esposta in un museo dedicato ad Aston Down dove viene successivamente trasferita anche la sede di ATC.

Questo ritiro rurale diventa parte integrante della vita di Woodman, permettendogli di riconnettersi con i suoi primi interessi e rilassarsi dalle pressioni della gestione dell’azienda.

Conclusione

La vita e la carriera di Billy Woodman hanno abbracciato la passione per la musica, la dedizione all'ingegneria e la ricerca dell'eccellenza nella progettazione dei diffusori.

Dalle prime esperienze con le macchine agricole al raggiungimento di un ruolo influente nella fondazione e nella guida di ATC, i contributi di Woodman all'industria audio hanno lasciato un impatto destinato a restare nel tempo.

Il suo impegno per una riproduzione del suono superiore, i suoi design innovativi e la sua capacità di realizzare sistemi attivi, hanno modellato il modo in cui gli altoparlanti sono percepiti e apprezzati dagli appassionati di musica e dai professionisti di tutto il mondo.

Billy Woodman ci ha lasciati, circondato dalla sua famiglia, il 21 luglio 2022, all'età di 76 anni.

Fonti

Le informazioni e i dati riportati in questo post sono stati raccolti dalle seguenti fonti:

ATC Company Profile
AES Melbourne
Stereonet
Studio Hi-Fi

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