Eventi e Notizie
Pubblicato il 22/05/2024
Come ogni anno, il Superbooth è un evento imperdibile per tutti gli appassionati di sintetizzatori e moduli Eurorack. L'edizione del 2024 non ha deluso, presentando una miriade di nuovi strumenti, marchi emergenti e innovazioni sorprendenti, noi ovviamente non potendo mancare, abbiamo scrutato ogni singolo angolo, ed ecco i prodotti che ci hanno colpito di più.
Befaco ha presentato Oneiroi, il suo nuovo modulo Eurorack veramente molto completo e profondo, perfetto per creare paesaggi sonori ambientali o droni complessi. Ispirato alla mitologia greca, il nome “Oneiroi” si riferisce alle creature alate che emergono dalla loro caverna ogni notte per portare sogni e incubi.
Il modulo offre un ingresso stereo per segnali esterni con tre livelli di guadagno commutabili indicati da dei comodi LED, 2 oscillatori (il primo con onda Sinusoidale mentre il secondo è selezionabile tra una Supersaw ispirata al JP-8000 od un Oscillatore wavetable dinamico da 2048 campioni che utilizza il buffer del looper), un Looper di 5 secondi che può registrare sia l'ingresso stereo che l'uscita del modulo, 4 effetti tra Risonatore, Echo e Riverbero, un filtro multimodale ed include anche auto-modulazioni ed un LFO interno con onde di varie forme selezionabili senza contare che all'interno ha anche un potentissimo randomizzatore.
Oineroi è lo strumento perfetto per compositori di colonne sonore o per chiunque voglia creare texture dinamiche o atmosfere complesse.
FrapTools dal loro bellissimo chalet in legno presenta 2 nuovi moduli Eurorack e un potentissimo compressore series 500.
Bagài è un modulo analogico multifunzione, può essere un random generator, un generatore di S&H, un clock burst, può diventare un bit crusher controllato in tensione o addirittura collegando un segnale audio all' ingresso S&H può diventare anche un downsampler dinamico, è un modulo veramente profondo e dalle mille possibilità, in soli 12 HP.
Frap Tools 411 invece è un quad VCA lineare per segnali audio e segnali CV, gli ingressi di segnale e CV sono semi-normalizzati, il che significa che è possibile utilizzare il modulo anche come mixer. I segnali vengono trasmessi ai canali successivi, a condizione che non vengano inseriti altri segnali negli ingressi, interrompendo la normalizzazione.
Inoltre, ogni canale dispone di un attenuatore da -6 dB commutabile. All ed Unpatched sono le due uscite principali, comodissime per splittare i segnali.
Xaoc Devices presenta Berlin, il suo nuovo oscillatore da 8HP, con onda quadra e a dente di sega, con hard sync, ingresso FM e commutazione di ottava. La parte più interessante si trova dietro il pannello ed è l'interfaccia Leibniz Binary Subsystem, ovvero i due parametri LBZ out e LBZ in.
Il pulsante LBZ LINK del pannello frontale e il corrispondente ingresso gate permette di selezionare tra l'onda a dente di sega predefinita ed un segnale passato attraverso qualsiasi modulo Leibniz (o una combinazione di moduli Leibniz) collegato a Berlin, ad esempio può essere utilizzato per trasformare Berlin in un oscillatore Wavetable.
L'intera gamma di frequenze va da 30 secondi in modalità LFO fino a 250 kHz, con il clock che può addirittura arrivare a raggiungere 20 MHz di frequenza. Berlin è un modulo estremamente versatile, in grado di creare una gamma molto varia di forme d'onda insolite.
Il nuovo modulo di Joranalogue, Cycle 5 è un oscillatore con un nucleo a circuito triangolare che offre un'ampia versatilità timbrica per un simple VCO ed una precisione millimetrica riguardo all'intonazione, tutto in un pacchetto compatto da 6 HP, un selettore di ottava a 7 posizioni ed un doppio ingresso V/Oct per sperimentare ed utilizzare il secondo ingresso come FM o per creare un sommatore di precisione.
Può ovviamente essere utilizzato anche come un LFO ma Il punto forte del Cycle 5, è la sua funzione vari-wave. Vari-wave, permette di trasformare la forma d'onda sull'uscita di corrispondenza, parte da una sinusoidale, passa ad una triangolare, a dente di sega, quadra ed infine a un impulso molto stretto. Il parametro vari-wave può ovviamente essere controllato in tensione.
Cycle 5 è un oscillatore formidabile ed estremamente preciso che contiene una quantità di funzioni aggiuntive uniche in perfetto stile Joranalogue.
Udo presenta il Super 8, fratello di mezzo tra il Super Gemini ed il Super 6, eredita tutte le caratteristiche migliori dei suoi predecessori, la potenza timbrica del Super Gemini e la comodità del Super 6, cercando di bilanciare potenza e portabilità.
La polifonia viene incredibilmente aumentata a 16 voci con Aftertouch polifonico per un’espressività senza precedenti.
Se già con il Super 6 eravamo di fronte ad un sintetizzatore ibrido incredibile ora che è stato potenziato porterà a vette superiori la sua espressività e sarà sicuramente uno dei Synth protagonisti principali di quest'anno.
Sawtooth Stack, nuovissimo ed ultimo arrivo in casa Verbos, è il primo modulo prodotto dalla compagnia che può essere completamente indipendente, strumento con una timbrica molto potente (come tutti i moduli di Mark Verbos d'altronde), è composto da 5 oscillatori che possono essere scordati tra di loro e gestiti nello spazio stereo potendone inserire 2 nell’emisfero di ascolto sinistro, 2 in quello destro ed uno al centro.
L’intonazione può essere controllata via MIDI o tramite V/oct, ha 2 inviluppi A/D (Attack e Decay) che possono essere ciclizzati e utilizzati per controllare ampiezza o creare dei morphing veramente interessanti, Sicuramente uno dei moduli più interessanti della fiera.
Il Polybrute era già uno strumento poderoso e incredibilmente profondo, Arturia ha deciso di renderlo ancora più potente, le voci di polifonia salgono a 12, insieme all’ Aftertouch polifonico ed una gestione della velocity che sorprende, grazie alla nuovissima tastiera denominata da Arturia, FullTouch, lo strumento diventa un potentissimo mezzo espressivo, basta ad esempio semplicemente sfiorare i tasti per creare dei "Pianissimo" veramente strabilianti, a livello timbrico si conferma eccezionale, con possibilità di fare Morphing continuo tra due preset selezionati.
Polybrute 12 ha realmente tutto quello che si può desiderare (ed anche di più) da un synth analogico polifonico.
Da sempre la sfida tra gli hooligan ultras del mondo hardware e i nerd quattrocchi del mondo software, infiamma le platee della composizione musicale elettronica ed elettroacustica, c'è chi però ama star nel mezzo e di conseguenza si gode e giustamente merita tutti i privilegi e le comodità sia di uno che dell'altro.
4MS presenta al Superbooth 2024 il suo nuovo modulo, MetaModule, che ha tutte le carte in tavola per essere uno di quei moduli che avranno un forte impatto sull'utenza, questo per le tantissime possibilità creative che permette.
MetaModule, che come il nome suggerisce è un infinità possibile di moduli software all'interno di un modulo hardware, da inserire nel proprio case, unisce quindi il mondo del software con l'hardware e permette di avere una esercito di patch e moduli pre-caricati nel proprio sistema, il software utilizzato è pienamente compatibile con VCV rack ed è possibile quindi creare patch su VCV e trasferirle direttamente sul MetaModule o crearle direttamente su quest’ultimo. Al momento sono previsti 160 moduli provenienti da 4ms Company e terze parti (ad esempio Befaco, HetrickCV, Nonlinearcircuits ed Eightfold).
Tra questi, ci sono anche cloni di moduli popolari di Mutable Instruments e algoritmi di modellazione fisica. A livello hardware dispone di 12 manopole che possono essere mappate su manopole virtuali, ogni manopola può essere mappata su un massimo di otto manopole virtuali e ogni mappatura può avere un intervallo e un offset diverso.
È inoltre possibile salvare un gruppo di mappature come Knob Set e passare da un Knob Set all'altro con un encoder. Gli 8 ingressi e le 8 uscite possono essere mappate ai jack virtuali dei moduli, ed inoltre come se non bastasse, MetaModule è un host MIDI USB, quindi è possibile mappare i parametri MIDI CC, nota, gate e altri parametri alle manopole e ai jack.
Questo mette a disposizione molte opzioni creative per esplorare nuovi modi di fare musica ed un infinità di possibilità creative che vengono limitate unicamente dal carico sulla CPU, ma 4MS ha assicurato che MetaModule da questo punto di vista sarà molto prestante.
Enjoy Labs ha presentato DEFEEL, un nuovo modulo che promette e permette di distruggere la monotonia ritmica e non solo. Con DEFEEL Enjoy Labs applica e decostruisce il concetto di Fill per renderlo utilizzabile nel mondo dei sintetizzatori modulari e non solo.
Con un display multitouch capacitivo e con 2 linee indipendenti di uscite gate e cv permette di distruggere, modificare, aggiungere complessità in ogni contesto, il touchscreen intuitivo semplifica la creazione e la modifica dei parametri, è possibile disegnare curve di modulazione direttamente sullo schermo ed offre anche funzioni di divisione e moltiplicazione del clock per creare strutture ritmiche complesse, senza contare che può essere utilizzato come generatore di envelope super personalizzati per controllare altri moduli.
DEFEEL può essere inserito prima o dopo un sequencer ed è pronto a ridisegnare il concetto di sequenza ritmica, intervendo dove, come e con facilità dove nel momento in cui se ne sente più bisogno.
Moog presenta, Spectravox, una versione leggermente rivista di quella che fu riservata ai partecipanti del Moog fest nel lontano 2019, Spectravox è un processore spettrale analogico semi-modulare ed offre una vasta gamma di possibilità creative, il cuore dello strumento è il suo filtro a 10 bande, basato sul classico Moog 907 filterbank degli anni '60.
Questo filtro consente di modellare il timbro in una maniera veramente dinamica, anche perchè a differenza dei più classici Vocoder, all'interno di Spectravox è presente un oscillatore analogico con onde saw, pulse ed un noise generator, questo gli permette, con il suo ingresso combo programmabile XLR/jack, di essere un vocoder analogico a 10 bande con un banco di filtri secondari pronti ad analizzare la composizione spettrale dei suoni in ingresso.
In modalità VOCODER, i 10 filtri di analisi mappano le caratteristiche timbriche di qualsiasi suono esterno su qualsiasi altro suono immaginabile, con un'innovativa modulazione integrata per tutti i suoi filtri. In alternativa, può essere usato come sintetizzatore autonomo per creare suoni spettrali e texture sonore intriganti.
L'evento ha dimostrato ancora una volta quanto sia dinamico e innovativo il mondo della sintesi e della sintesi modulare nello specifico, dai nuovi moduli ai marchi emergenti, ogni angolo del Superbooth era pieno di ispirazione sonora e tecnologica.
È stato affascinante vedere come i produttori spingano continuamente i confini della creatività musicale, offrendo soluzioni sempre più avanzate e stimolanti per i musicisti.
Il Superbooth non è solo un'occasione per scoprire le ultime novità tecniche, ma anche un luogo di incontro per la comunità globale degli appassionati di sintetizzatori e di musica elettronica. Le conversazioni, le dimostrazioni e le performance dal vivo hanno reso l'evento un'esperienza unica, rafforzando il senso di appartenenza ad un movimento in costante evoluzione.
Non vediamo l'ora di mettere mano su alcuni dei nuovi strumenti che abbiamo scoperto e di vedere come influenzeranno la nostra musica e quella dei miei colleghi.
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