Registrazione, Mix e Mastering

Empirical Labs Pump: il nuovo compressore per il tuo studio di registrazione

Pubblicato il 01/08/2024

Oggi vi presentiamo l'ultimo arrivato in casa Empirical Labs, il Pump. L'Empirical Labs Pump è un progetto nato nel 2014 che è stato presentato al NAMM Show dell'anno scorso, nel 2023. Dopo un anno di beta testing e fixing è finalmente arrivato nei nostri magazzini. Come sapete Empirical Labs è un'azienda diventata famosissima per il suo Distressor, un compressore che al giorno d'oggi è presente in quasi tutti gli studi di registrazione professionali. Di fatto l'Empirical Labs Pump è una versione in miniatura del Distressor in formato 500 che lo rende più versatile, più portatile e immediato nell'utilizzo.

Sul Pump, infatti, troviamo gli stessi parametri presenti sul Distressor con qualche cosa in più che andremo a vedere e che, però, non ci fa assolutamente sentire la mancanza del compressore in formato rack. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio i controlli di questo fantastico modulo.

I controlli del Pump di Empirical Labs

Nel Pump come primo controllo troviamo l'Input Gain accompagnato dall'indicatore che Empirical Labs ha denominato BAD, che va a indicare il clipping del segnale. Dopodiché troviamo i comandi di Ratio, di Attacco, di Release, l'iPass Filter con il controller di Saturazione e l'Output Gain. Rispetto al Distressor quello che c'è in più è l'AtMod, di cui andremo a parlare tra poco.

Rapporti di compressione

I rapporti di compressione, o di Ratio, vanno da 1 a 1 a 20 a 1 e sono facilmente selezionabili tramite l'apposito pulsante. A LED spenti avremo il rapporto di 1 a 1 e premendo ripetutamente il pulsante potremo andare a variare i 3 diversi rapporti disponibili.

Una cosa molto comoda e molto interessante è che tenendo premuto lo stesso pulsante si potrà a tornare al rapporto precedente. Questa cosa può tornare utile nel caso di confronti AB.

Parametri di attacco e di release

Parliamo adesso dei parametri di attacco e di release. I potenziometri non sono a step, ma Empirical Labs ha pensato una cosa veramente intelligente. Infatti, quando noi andiamo a cambiare il valore, il LED del meno 30 di compressione si andrà a illuminare. Quindi, se passiamo da 3 a 6, ad esempio, vedrete il LED che illumina, cosa che renderà facilissimo il recall.

La release, come sul famoso Distressor, ha la funzionalità Opto, che fa lavorare il circuito del pump come se fosse un compressore ottico e va a emulare il classico suono di un optocompressor.

Saturazione e filtro passa alto

La saturazione dell'Empirical Labs Pump aggiunge un soft clipping e dell'armonica al nostro segnale. È un valore fissato, prestabilito, che però può essere aumentato o diminuito a seconda dei vari settaggi di attacco, release e ratio che imponiamo al compressore.Invece, il filtro passa alto è molto utile per evitare il pumping innaturale e quindi andare a eliminare le basse frequenze dal segnale di detector.

Questi due parametri possono essere attivati tramite il pulsante dedicato. Premendo una prima volta si attiva la saturazione, mentre premendo una seconda volta si attiva il filtro passa alto, infine, premendo il pulsante la terza volta, si attivano entrambi. Come sul controllo di ratio, anche qui possiamo tornare all'impostazione precedente semplicemente tenendo premuto il pulsante.

Uscita e bypass

In coda a tutto ciò troviamo il potenziometro per variare il livello di uscita. Troviamo anche ovviamente il comando di bypass che è un True Bypass. Nel momento in cui il compressore viene bypassato, come vedete, si vanno a illuminare tutti i LED per indicare che appunto il compressore è in stato di bypass e non sta lavorando.

La novità dell'AtMod

Vediamo invece adesso la novità più importante dell'Empirical Labs Pump. È infatti la prima volta nella storia che viene introdotto un parametro su un'unità hardware che però deriva da un plugin. Parliamo infatti dell'AtMod (Attack Modulation) una funzione che viene introdotta da Empirical Labs nel loro plugin Rouser.

L'Attack Modulation cosa fa? Ci permette di comprimere quanto noi vogliamo ma senza perdere quell'attacco di cui abbiamo bisogno. Come lo fa? Andando a variare la slope dell'attacco iniziale per non farci perdere il transiente ma mantenere la compressione desiderata. 

La AtMod è regolabile tramite l'apposito potenziometro, corredato da un indicatore LED che si illuminerà quando questa funzione interverrà.

Resta aggiornato!

Iscriviti e ricevi uno sconto immediato del 5% sul tuo prossimo acquisto!

Background newsletter
Il tuo carrello

Carrello vuoto

Paesi e Lingue
Comment iconParla con noi