Registrazione, Mix e Mastering
Pubblicato il 16/10/2024
Oggi vi presentiamo il Cream del Tegeler Audio Manufaktur. Il Cream è una doppia macchina perché abbiamo sia un compressore che un equalizzatore.
Il compressore è un compressore di tipo VCA, quindi molto veloce. Abbiamo i controlli di threshold, attacco, rilascio e ratio.
La ratio va da 1,5 fino a 10, quindi è un compressore che può essere utilizzato sia in ambito mastering, perché ovviamente è una macchina stereo stampo VCA, ottimo anche se volete magari controllare i transienti.
Ma è una macchina che può essere utilizzata in qualsiasi bus, anche in sorgenti mono come ad esempio la voce.
Sulla parte superiore, invece, abbiamo l'equalizzatore. C’è la banda bassa, il low shelf, e la banda alta high shelf. Abbiamo degli indicatori da 1,5 che indicano appunto il boost, dove 1,5 indica i decibel, quindi da 1/10 fino a 5 decibel di boost.
Come sempre è ottimo avere il sidechain per evitare di andare a comprimere sulle basse frequenze, a 60 Hz o 120 Hz, oppure full per andare a comprimere su tutto lo spettro di frequenze. C’è poi l'indicazione della gain reduction con questo VU meter che ricorda molto un VU meter di un SSL, quindi sempre un compressore VCA.
Il bypass è generale della macchina, non abbiamo un bypass solo per il compressore o solo per l'equalizzatore.
Se vogliamo bypassare il compressore, ovviamente dobbiamo andare a giocare con il threshold, quindi portare il threshold a zero. Questo però cambierà ovviamente il volume di uscita che possiamo generare con l'output, non abbiamo un'attenuazione del volume, ma solo un boost appunto del volume.
Quindi è un pochettino difficile andare a fare il match on e off con il bypass se vogliamo solo bypassare il compressore o solo l'equalizzatore. Se invece utilizziamo la macchina tutta insieme, ovviamente è possibile fare il match.
Prima di parlarvi dei test audio effettuati, voglio parlarvi del comportamento di questo equalizzatore. L'equalizzatore è molto morbido, infatti è un equalizzatore più da mastering. Con il low shelf possiamo andare da 20 Hz fino a 200 Hz e boostare i 5 dB massimi, però la curva che si va a creare è una curva molto larga e molto morbida.
Infatti, se noi andiamo al minimo e boostiamo al massimo, in realtà stiamo boostando sì 5 dB sui 20 Hz, ma in realtà la curva parte già dalle medie frequenze, quindi una curva molto morbida che in realtà va anche a interessare le medie frequenze. Perciò attenti a come andate ad utilizzarlo!
Ovviamente se andiamo a spostarci fino alle 200 Hz, la curva è larghissima e andiamo a boostare anche le medie frequenze.
Per quanto riguarda invece le alte frequenze, la macchina, già di suo bypassata, mangia un po' di alte frequenze.
nfatti, vediamo dall'analizzatore di spettro che abbiamo un taglio delle alte frequenze. Questo taglio è ancora più enfatizzato quando andiamo a mettere la macchina su ON, quindi andiamo a disattivare il bypass.
Le alte frequenze vengono quindi tagliate e anche se noi andiamo ad agire con questo high shelf, in realtà non è proprio un high shelf, perché abbiamo un EQ che si presenta come una sorta di bump sulle altissime frequenze. Ma appunto con questo low cut è un pochettino limitata la macchina per creare questa brillantezza sulle altissime frequenze
La macchina in realtà arriva fino a 24 kHz, quindi sì, è vero, andiamo a boostare massimo 5 dB a 24 kHz, ma in realtà abbiamo questo taglio sulle altissime frequenze che non ci permette di creare un alto shelf sulle altissime frequenze.
Andiamo adesso a parlare di come si comporta la macchina in modalità mastering.
I bassi sono molto morbidi e siccome la curva è molto larga: state attenti a come andate a dosare i bassi perché va ad ingolfare un pochettino il tutto se le frequenze sono troppo alte.
Per quanto riguarda l'high shelf sento che manca un po' di brillantezza perché c'è questo taglio sulle altissime frequenze.
Ovviamente il compressore di stampo VCA funziona alla grande ed è ottimo. Abbiamo anche questo switch per cambiare la posizione tra equalizzatore e compressore.
Ho fatto anche un test con l'equalizzatore prima del compressore, cosa che a me non piace tanto personalmente, preferisco utilizzare il compressore prima, perché il compressore solitamente va a mangiare un po' di basse frequenze, anche se utilizziamo il sidechain.
Inoltre, mi piace ripristinare le basse frequenze, quindi avere la mia equalizzazione giusta dopo il compressore. Ovviamente, questa è una scelta stilistica; è una scelta del mix engineer, se vi piace avere il compressore prima o dopo potete farlo.
Abbiamo ascoltato il comportamento della macchina con una sorgente mono, quindi ad esempio la voce, ma anche con una sorgente stereo, ad esempio la batteria, sia nel bass drum sia solo sul room. A me piace tantissimo utilizzare compressori VCA sul room per ottenere quell'effetto squash.
Tirando le conclusioni, una macchina davvero molto interessante. Compressore fantastico, veloce e versatile sia per sorgenti mono che stereo e per il mastering. È un equalizzatore morbidissimo, alle volte un po' troppo morbido.
La banda alta avrei preferito non avere questo taglio preponderante perché non mi permette di utilizzare un high shelf, ma diventa un bump.
Come sempre, se volete mettere mano personalmente al Tegeler Cream, vi invito a visitare lo showroom di Milk Audio Store.
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